Dermatologo specializzato nella mappatura dei nevi.

Mappatura dei nevi a Milano

 

La mappatura dei nevi è la metodica più all’avanguardia per il monitoraggio controllato delle lesioni pigmentate (i nevi) e per la diagnosi precoce del melanoma: risponde ai principi della dermatologia moderna che usa tecniche e conoscenze per rivolgersi al paziente secondo il concetto di prevenzione.

 

Visita e Mappatura dei nei

La mappatura dei nei è un esame semplice, rapido e non fastidioso, il cui scopo è valutare subito se esistono lesioni della pelle o delle mucose a rischio oncologico, affinché possano essere asportate in modo tempestivo. Lo Studio Ghislanzoni dispone di un videodermatoscopio di ultima generazione per eseguire la mappatura dei nevi e il successivo monitoraggio con strumenti diagnostici che consentono l’archiviazione delle immagini digitali per controllarne ogni eventuale evoluzione nel tempo.

 

Cosa sono i nevi?

nevi, comunemente chiamati nei, sono proliferazioni benigne che si sviluppano sulla pelle o sulle mucose. I nevi melanocitari sono composti da melanociti, le cellule specializzate nella sintesi della melanina: i nevi melanocitari sono benigni ma possono essere pericolosi, in quanto possono degenerare e trasformarsi in un tumore maligno, il melanoma. I nevi si manifestano con aspetti molto diversi: da piccole a voluminose macchie che possono ricoprire buona parte della pelle, da piane a rilevate, a penduli, da chiari a scuri, con o senza peli, delle forme più disparate ecc.

È normale che un adulto possa avere più nevi: alcuni sono presenti alla nascita o si formano poco dopo, mentre la maggior parte si sviluppano in età adulta e in tarda età tendono a regredire. Il periodo della vita in cui proliferano di più i nevi è la pubertà. Le aree di cute dove si sviluppano più nevi sono le aree maggiormente esposte al sole.

 

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Cos’è il melanoma?

Il melanoma è un tumore maligno che può svilupparsi su un nevo preesistente o su cute sana. Negli ultimi anni si è registrato un aumento di frequenza di questo aggressivo tumore della pelle. Le cause di insorgenza del melanoma sono sconosciute anche se sono noti alcuni fattori di rischio: presenza di un numero elevato di nevi, cute chiara, capelli e occhi chiari, ustioni solari durante i primi anni di vita.

 

Come si cura il melanoma?

Il melanoma si cura con asportazione chirurgica, se viene diagnosticato tardi la mortalità resta elevata. La prognosi dipende soprattutto dallo spessore del tumore al momento della diagnosi.

Più il melanoma è superficiale (senza invasione degli strati profondi della cute) maggiori sono le probabilità di sopravvivenza e guarigione. Il melanoma è superficiale solo nelle fasi iniziali del suo sviluppo, per questo ne deriva l’importanza della diagnosi precoce di questo temibile tumore.

 

Cos’è la mappatura dei nevi?

La Mappatura dei nei è una moderna tecnica utilizzata per l’esame dei nevi e per lo screening del melanoma. Si basa sull’uso del videodermatoscopio che viene messo a contatto diretto con il nevo, per svelarne dettagli invisibili a occhio nudo: il videodermatoscopio digitale computerizzato confronta le precedenti immagini dei nevi del paziente, identificando le lesioni a rischio. L’esame viene effettuato con strumenti analogici e digitali che consentono di acquisire le immagini delle lesioni cutanee, di archiviarle e di compararle con precedenti immagini, per svelarne modificazioni anche impercettibili, utili per la diagnosi precoce.

 

A cosa serve la mappatura dei nei?

La mappatura dei nevi è una metodica di diagnosi precoce e di monitoraggio dei nevi, che può essere effettuata periodicamente e serve a identificare i nevi a rischio di trasformazione in melanoma. I nevi melanocitari (comunemente chiamati nei) sono benigni ma possono essere pericolosi, in quanto possono degenerare e trasformarsi in un tumore maligno (il melanoma).

 

Quando è necessaria l’asportazione dei nei?

L’asportazione dei nei è necessaria quando la vista dermatologia e la mappatura rilevano delle lesioni a rischio.

 

Come si autocontrolla un nevo?

Quando vi controllate un nevo, dovete valutarlo ricordando le prime 5 lettere dell’albfabeto: A – B – C – D – E.

  • A come Asimmetria: la presenza di una forma irregolare, con una metà della lesione diversa dall’altra, depone per un nevo atipico.
  • B come Bordi: se i bordi sono regolari e uniformi va tutto bene, ma se sono irregolari e frastagliati la lesione deve essere valutata dal dermatologo.
  • C come Colore: se il nevo presenta un colore molto scuro o non uniforme e se sono comparse modifiche, la lesione deve essere adeguatamente monitorizzata.
  • D come Dimensione: se il nevo ha un diametro superiore a 6 millimetri deve essere prestata particolare attenzione alle sue caratteristiche.
  • E come Evoluzione/Emorragia: se il nevo ha raddoppiato le dimensioni negli ultimi 6 mesi o se sanguina spontaneamente, occorre rivolgersi allo specialista.

 

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